Tempi dipinti
AUTORI:
Marco Peluso
Noemi Gherrero
ISBN 9791281575158
Pagg. 260
In copertina: Gennaro Varriale Gonzalez
"Sopravvissuta", tecnica mista
Chi fosse, non lo sapeva. Era solo un abbozzo, un dipinto non finito, materia organica sputata su di una tela e lasciata lì a seccare.
Sfiorò il proprio viso allo specchio e provò a ricordare la carezza di un uomo sulla sua pelle, un amore vivo, ma non riusciva a mettere a fuoco nessun volto, nessun nome, come se dalla morte di suo padre per lei non fosse mai esistito amore, soltanto frammenti di gioia, minuscoli brandelli di vita da divorare e poi vomitare.
Anche la sua arte aveva cominciato a risentirne. Non era più sicura del proprio talento. Fissava per ore le tele, senza riuscire a muovere il pennello. Avrebbe voluto spaccare tutto, dimenticare i propri sogni, ciò che aveva creduto di essere. Udiva la risata di Max rimbombarle nella testa, poderosa, l’iperbole di ogni suo fallimento.
Per un attimo le parve di udire la sua risata da bambina, poi il fragore delle onde, la voce di suo padre che la chiamava da lontano, avvolto nel bagliore del sole all’orizzonte.
GLI AUTORI
Marco Peluso, allievo di Antonella Cilento, ha esordito nel 2013 con il romanzo Viola come un livido (Damster) ed è stato ideatore e autore dell’antologia Macerie (Les Flaneurs) e Bambini in pausa (Meligrana). Ha pubblicato racconti sul quotidiano Roma e sulle riviste Retabloid, Nazione Indiana, Micorizze, Salmace, Blam, Grado Zero, Gelo, Narrandom, Enne2, Pulpette e Il nido di Gaza. Il suo ultimo romanzo, Piciul (Linea), è stato scelto dalla giuria della 68° edizione del Premio Napoli. Editor e ghostwriter freelance, collabora anche con le scuole di scrittura creativa Lalineascritta e Saper scrivere.
NOEMI GHERRERO è laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche all’Università L’Orientale di Napoli. Artista poliedrica, ha all’attivo numerose partecipazioni in ambito teatrale, fra le quali: Arteriosclerosi di Dalia Frediani; Ecco Francesca da Rimini, con la regia di Giacomo Rizzo; Dove colpire, drammaturgia di Antonio Mocciola e Carmen rap al San Carlo di Napoli, per la regia di Michele Sorrentino Mangini. Nel cortometraggio La ricchezza di Napoli, diretto da Loris Arduino e premiato al Sud Film Festival 2018, è la protagonista accanto a Federico Salvatore. Nel film Vecchie canaglie, diretto da Chiara Sani, è al fianco di Lino Banfi e Pippo Santonastaso. In tv spiccano le partecipazioni alle fiction I bastardi di Pizzofalcone, Non dirlo al mio capo e Mare fuori. Su Raitre è stata al timone per due anni de Le parole per dirlo, programma dedicato alla lingua italiana. Conduttrice radiofonica, è al suo esordio letterario con il romanzo Tempi dipinti.