Quando si avvera un sogno

S’intrecciano vicende d’amore e di dolore, di gioie e di tragedie, di guerra e di interessi vissuti da personaggi immaginari e reali che hanno come punto d’attrazione una donna eccezionale, l’affascinante Kate, protagonista di questa fantasia storica. L’organizzazione e le attività scolastiche, sono da ricostruire, gli allievi dispersi vanno recuperati. Nella grande casa dove sono cresciuti, i figli Nicola e Francesco sono oramai grandi dopo il conflitto mondiale al quale hanno partecipato, ora sognano il loro futuro in un nuovo mondo di pace e di speranze, tra studi, impegni, nuovi amori. L’attività politica e culturale assorbono Kate. Seguono incontri, accese discussioni in associazioni, sedi sindacali, segreterie di partiti, e non si stanca di rimarcare l’importanza degli ideali appresi dal padre: afferma che la Costituzione la si rispetta e la si pratica garantendo giustizia, libertà, lavoro per ognuno. Quando il Partito d’Azione chiude il suo impegno nel Paese, decide di confluire nel PCI. Memorabili sono le battaglie politiche con quelli della DC. Dai suoi avversari politici e dai benpensanti viene accusata di trascurare la famiglia, di venir meno ai suoi doveri di donna, viene etichettata come discendente di briganti, una incendiaria e pericolosa sovversiva che vuole capovolgere il mondo e l’ordine sociale costituito, è fatta oggetto di molestie sessuali nell’intento di calpestare il suo onore, la sua dignità, la sua identità di donna. Lei non si smarrisce, si difende e contrattacca. Chiede di modificare le sue generalità in quelle di Catalda Russo, si batte per ottenere la cittadinanza agli zingari, mantiene stretti rapporti familiari con fratelli, sorella e nipoti, si rifugia nella fede e nella preghiera quotidiana. Adagio scorre la vita fra disagi e povertà, nella piccola comunità locale. Ripetuti sono gli scontri politici in amministrazione. Parenti e familiari scompaiono, portandosi via un pezzo di cuore, la storia della sua famiglia. Dopo una memorabile campagna elettorale, le sinistre vanno al potere. Catalda poteva dire, dopo anni di vicissitudini, aspre lotte, soprusi patiti, di aver conclusa la sua missione, i suoi sogni, le sue speranze, non sono morti all’alba: un mondo nuovo e più giusto stava nascendo.

L'AUTORE

FRANCESCO LOPANE Nato il 12 Gennaio 1951 a Laterza (TA), è Laureato in Materie Letterarie; specializzato, è docente formatore abilitato in Lettere; ha insegnato prima nella Scuola Primaria, poi nella Secondaria Superiore, Dirigente Scolastico negli ultimi quindici anni di attività lavorativa. Giornalista pubblicista, ha fondato e diretto i periodici “Agorà”(1994) e “Peucezia”(2002); collabora con riviste specializzate nel campo scolastico. È autore delle pubblicazioni “Brevi note sulla storia di Laterza” (1981), “Laterza archeologica e la Carta SIT” (1996), “II metodo della collaborazione nella scuola” (1997), “Laterza e le sue vie” (1997), “La maiolica di Laterza” (1998), “La valutazione nella scuola elementare” (2001), “Dai Peuceti ai Laertini” (2002), “Le terre delle Gravine, I luoghi dell’incanto” (2004), “Canti della Murgia” (2016), “Il sentiero del biancospino fiorito” (2017), “50° Osmairm, Un passato da preservare un futuro da conquistare”, saggio (2019), “Il Lamione dei Briganti” (2021), in collaborazione con Felice Monopoli “Uomini e donne della Terra delle Gravine” (2021), “Nostalgia-Ritorno nella Terra dei Briganti” (2023), “C’era una volta in paese” (2024), “Quando si avvera un sogno” (2025).