Gli sconfitti

Il romanzo, ambientato dal maggio 1940 all'agosto del 1948, tra le colline molisane che degradano sul litorale adriatico, s'intreccia con la storia, determinando il destino dei personaggi de “Gli sconfitti". I piccoli fatti privati e la grande storia s'incrociano strettamente, mentre il conflitto s'abbatte come una mannaia sull'Italia, già stanca di miseria e retorica fascista. I temi del rifiuto della guerra, della morte, della ricostruzione del Paese, della crescita, sotto ogni punto di vista, della memoria come propulsione per il futuro, dell'affermazione del sé e della propria identità, sono affrontati con rigore e risultano ben armonizzati. Il microcosmo diviene metafora del mondo sconvolto da una furia cieca e dissennata.

ABSTRACT DEL ROMANZO
Nella villa ai margini del bosco vivono due giovani donne. L’adolescente Cia (Lucia) Soratti, figlia di poveri agricoltori del rodigiano, è stata sradicata dal Polesine, per far compagnia a Lorena, sposa di Federico, maggiore dell’esercito e convinto sostenitore del regime. In un’altra costruzione rurale vive Elisa, moglie di Pietro, segretario provinciale di Campobasso, mentre in una modesta casetta abita Anna, vedova con due figli arruolati in Marina, Alberto e Romano. La vicina masseria è popolata da una coppia con otto figli, la maggiore dei quali, Lea, funge da staffetta per distribuire il pane, preparato dalla madre, e gli ortaggi di stagione. Poco a poco, il loro commercio assumerà rilevanza economica, tanto da caratterizzarsi come mercato parallelo. Valerio Donati, notaio, amico di famiglia dei Soratti, depositario del domicilio del maggiore, presso lo studio di Roma, è il ponte delle donne con il mondo esterno ed assurge a deus ex machina del loro futuro post bellico.

L'AUTORE
Cosimo Sammarruga è nato a Taranto. Laureato in Lettere, ha insegnato a Sondrio ed a Taranto. Ama leggere e dedicarsi alla scrittura. Ha pubblicato presso l’editore Schena il suo primo romanzo, Il mobile dei segreti (2019) e con Antonio Dellisanti Editore il romanzo Nel recinto (2020)